Il paziente geriatrico

Il paziente geriatrico

Con l’aumentare dell’aspettativa di vita i nostri animali raggiungono età sempre maggiori ma questo purtroppo aumenta anche la probabilità che sviluppino diverse patologie correlate all’invecchiamento come insufficienze cardiocircolatorie, epatiche, renali, neoplasie, osteoartrite, artrosi, alterazioni neuromotorie e cerebrali con deficit cognitivo, spesso tra loro concomitanti.

Pet's FisioTutto ciò può portare ad uno stato di compromissione generale della qualità di vita di cani e gatti anziani e del loro rapporto con le persone e interazione con l’ambiente che li circonda fino a renderne talvolta difficile la gestione.

Pertanto è necessario un approccio integrato al trattamento dei nostri “vecchietti” che prenda in considerazione i vari aspetti dell’età geriatrica per riuscire a farli vivere meglio e più a lungo con noi.

Oltre al trattamento delle patologie specifiche, ad una dieta equilibrata (con integratori ad azione antinfiammatoria, condroprotettiva, neurotrofica, antiossidante) ed agli importanti esercizi di stimolazione sensoriale e cognitiva, la fisioterapia svolge un ruolo fondamentale nella gestione degli animali anziani contribuendo ad una migliore qualità di vita.

Un adeguato esercizio fisico migliorando l’attività cardiocircolatoria è fondamentale per un buono stato di salute generale ed il mantenimento della funzionalità cerebrale.

Con la fisioterapia si può aiutare gli animali geriatrici a mantenere o migliorare le funzioni neuromuscoloscheletriche attraverso esercizi posturali, di equilibrio, di coordinazione che permettano loro una corretta attività fisica quotidiana.

PET'S FISIO: Il paziente geriatricoA volte problemi osteoarticolari cronici impediscono insieme alle contratture muscolari ed ai deficit neurologici il movimento che diventa sempre più doloroso e difficile fino a portare l’animale a non riuscire più ad alzarsi dalla cuccia o a rendere anche la breve uscita per fare i bisogni una sofferenza.

E non sempre i farmaci antinfiammatori e antidolorifici in queste situazioni riescono ad avere grande efficacia. Oltretutto spesso con l’avanzare dell’età la loro somministrazione va effettuata con maggior cautela quanto a dosaggi e tempi di trattamento per ridurne gli effetti collaterali.

Pertanto terapie complementari come Laser, diatermia, tens possono essere di grande aiuto anche nel ridurre il dolore e l’infiammazione ed insieme al massaggio decontratturante e rilassante (attraverso la liberazione di endorfine) e alle stimolazioni tattili sensoriali possono creare uno stato di benessere psicofisico tangibile che consente di migliorare anche l’attività mentale, l’attenzione e l’interazione con l’ambiente e le persone che li circondano.